Carissimi,
Ecco ancora qualche notizia:
La mia convalescenza (che dovrebbe durare 3 mesi) è a un buon punto, mi permette di muovermi, e così abbiamo fatto un’altra evangelizzazione di 3 giorni nel villaggio di Sogdè.
Avevamo evangelizzato in quel villaggio per la prima volta 33 anni fà ! Ora c’è una piccola chiesa lì, con un pastore molto coraggioso, in mezzo ad una popolazione completamente musulmana. Molti hanno ascoltato ed alzato la mano all’appello; abbiamo fatto la terza serata a casa del capo del villaggio, un uomo giovane ed aperto; la sera prima eravamo andati a salutarlo secondo l’usanza della tribù, e lui ci aveva chiesto una Bibbia, che gli abbiamo poi portata. Sono sempre i bambini che ascoltano di più.

Qui il bisogno di evangelizzare è grandissimo e urgentissimo. Abbiamo dato un piccolo alto parlante ad un evangelista che si era convertito in una nostra riunione 30 anni fa. Credo che non ce n’è un altro come lui sulla faccia della terra: lui viaggia per tutto il paese Mossi, da un mercato all’altro, dando opuscoli e chiamando la gente al ravvedimento, dicendo che un giorno verrà in cui tutto finirà, Gesù ritornerà e giudicherà il mondo.
Nella sua lingua, “un giorno verrà” si dice: “daar n be”. Ora chi si ricorda come si chiama ? Tutti lo chiamano: Daar n be”! Ieri era qui al mercato di Kaya, e gridava attraverso tutto il mercato. E’ preso da pazzo da molti, tante volte è stato picchiato e cacciato via, ma lui persevera.

Grazie del vostro sostegno, del vostro affetto che sentiamo così forte. Vi abbracciamo nell'amore del nostro caro Gesù.


Con affetto, Umberto e Lisa.


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