Anagni, 28 marzo 2006

Carissimi,
Siamo tornati in Italia, per alcuni mesi, nei quali visiteremo le chiese che lo desiderano, per raccontare a voce tutte le meraviglie del Signore durante la nostra missione in Burkina. Speriamo di potere ripartire a luglio, perché il tempo stringe, la messe è immensa, e gli operai ben pochi. Il responsabile del ministero “Bambini” ha chiesto a Lisa di partecipare ai 6 campeggi che si ripartiscono tra l’inizio di Agosto e la fine di Settembre, in tutta la Regione di Kaya.

Siamo infinitamente grati a Dio per averci protetti, soccorsi, aiutati in tutte le maniere, ed avere appoggiato il nostro ministero durante questi 6 mesi. La nostra gratitudine va anche a voi tutti che ci avete sostenuti fedelmente in preghiera, ed anche materialmente. Avete una parte di ricompensa perlomeno grande quanto la nostra. Il Signore vi faccia sentire in modo concreto la Sua benedizione.
Ecco una delle testimonianze raccolte durante i 3 giorni trascorsi a Santena: C’era lì una giovane donna tormentata da demoni, che spendeva spesso delle ore ad insultare la gente. Abbiamo pregato per lei, e dopo, la gente non ci credeva: invece degli insulti, erano canti di lode che lei si è messa a cantare, con noi all’evangelizzazione dove ha voluto accompagnarci. Suo marito era commosso fino alle lacrime. Gloria a Dio.

Dal 1 al 5 marzo c’è stato il Convegno Regionale a Pigbaoré (circa 40 km da Kaya) dove Umberto ha insegnato tutto il giorno ed evangelizzato la sera, ed anche al mercato. Una folla ha ascoltato, e molti hanno risposto all’appello. Veramente, la “messe” è matura, è impressionante.

Siamo andati all’accampamento Peuhl per l’ultima volta prima di partire; Lisa ha ottimi rapporti con le 2 mogli di Usmane, Adama e Asseta, e soprattutto con la sorella maggiore di Isaac, Amnata, musulmana come tutta la famiglia. Con lei Lisa ha iniziato ad imparare la lingua dei Peuhl. Dato che Amnata e Lisa conoscono tutte e due il mooré, possono facilmente comunicare in questa lingua.
La prima sera, abbiamo fatto l’evangelizzazione dal capo quartiere (di steppa!) dove abitano i Peuhl, poi l’indomani al mercato di Wuga, il villaggio più vicino, da cui essi dipendono, e poi la sera di nuovo a Wuga. Tutta la famiglia di Isaac è venuta ad ascoltare, salvo Usmane, che deve salvare l’onore della famiglia musulmana!! C’è stata tanta gente. Wuga è un importante feudo di Peuhl e di marabù (preti musulmani). Era una “prima” annunziare l’evangelo lì. Ma è lì che Dio ci guida.
Il 2° giorno, uno dei musulmani è venuto all’accampamento a portarci suo figlio che era tormentato da demoni. Ha provato a farlo curare con delle punture, ma senza risultati. Gli abbiamo detto che il diavolo non si caccia con delle punture, ma che se lui voleva la preghiera, doveva poi lasciare al figlio la libertà di seguire il Signore quando sarebbe guarito. Abbiamo pregato per lui e cacciato i demoni. Due giorni dopo, il figlio è venuto lui stesso, calmo e sorridente, a ringraziarci e portarci una gallina da parte di suo padre, che aveva costatato il cambiamento di suo figlio.

I pastori hanno tenuto il conteggio della gente venuta al Signore durante le nostre evangelizzazioni, e alla fine, ci hanno fatto vedere il totale, che si ammonta a più di 800 persone. E’ molto incoraggiante. L’importante ora è di pregare per queste persone.

Durante questi 6 mesi, grazie alle vostre offerte, abbiamo potuto aiutare a coprire 2 locali di culto, abbiamo potuto dare 5 altoparlanti per l’evangelizzazione, aiutare dei studenti della scuola biblica a pagare le spese di scuola, aiutare delle vedove e degli orfani, ed anche dei pastori e le loro famiglie in difficoltà. Tutti vi ringraziano calorosamente, e pregano che Dio ve ne renda centuplicato.

Il tempo è volato, e questi prossimi mesi voleranno anche loro. Grazie di farci sapere se desiderate una visita, così che potremo aggiornare il nostro programma. Pensiamo di andare in Svizzera il mese di Giugno.

Grazie dei vostri incoraggiamenti, Dio vi benedica. Con affetto,

Umberto e Lisa Trapi.

http://www.mietereperafrica.org/