IL SESTO ANNO

 

Levitico 25:21

Io disporrò che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno

ed esso vi darà una raccolta sufficiente

 

Se c’è un numero che a noi credenti non è mai stato molto simpatico, è il numero 6. Per esempio, il solo pensiero di questo numero ci ricorda immediatamente l’Anticristo; eppure, per la precisione, il numero simbolico dell’Anticristo non è il 6, bensì il 666!

Fatta questa precisazione, vorrei vedere con voi il significato storico, biblico e profetico del SESTO ANNO.

In questi ultimi giorni del 2005 ho chiesto al Signore una parola per il prossimo anno; mentre adoravo Dio ho sentito la dolcezza dello Spirito Santo che mi faceva navigare in un linguaggio moderno nei vari siti della Sua Parola…

Quello che il Signore mi ha messo in cuore, lo vorrei condividere con voi..

 

1. Il SESTO GIORNO  della creazione é simbolo di  COMPLETEZZA

 

Troviamo nei primi capitoli della Genesi che nel SESTO GIORNO della creazione Dio crea l’uomo, ragione principale per cui al numero 6 si dà il significato simbolico dell’UOMO.

Più avanti nello stesso passaggio biblico leggiamo come il Signore creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza. Successivamente  creò LA DONNA come il fiore all’occhiello di tutta la Sua creazione; e sembra proprio che la fece di una bellezza straordinaria!

Tutta l’opera meravigliosa della creazione fu compiuta in sei giorni. Ecco, dunque, come il SESTO GIORNO segnò il compimento, COMPLETEZZA e CONCLUSIONE di tutta la creazione.

 

Il Signore arriva sempre al compimento della Sua opera, anche quella che ha cominciato in te, in me e nelle nostre famiglie.

Sono incoraggiato nel vedere come Dio porta a termine tutto ciò che inizia in coloro che hanno creduto. Questa parola mi spinge ad andare avanti, in quanto il Signore certamente completerà ciò che abbiamo iniziato anni fa, anche se nel mezzo di tante difficoltà.

 

 

Genesi 1:31

Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono.

Fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno

 

 

 

 

 

2. La SESTA PIETRA  nel Pettorale del Sommo Sacerdote è un DIAMANTE

 

Esodo 39:10-13

E vi incastonarono quattro file di pietre; nella prima fila c'era un sardonio, un topazio e uno smeraldo; nella seconda fila, un rubino, uno zaffiro e  un diamante; nella terza fila, un'opale, un'agata e un'ametista; nella quarta fila, un crisolito, un ònice e un diaspro. Queste pietre erano incastonate nelle loro montature d'oro.

 

Nel Vecchio Testamento abbiamo la precisa descrizione dei paramenti che doveva indossare il Sommo Sacerdote. Il PETTORALE veniva indossato sulle vesti ed in esso erano fissate dodici pietre preziose rappresentanti le 12 tribù di Israele.

La SESTA PIETRA del pettorale, la terza della seconda fila, era un DIAMANTE. Profeticamente sono convinto che questo, il SESTO ANNO del nuovo millennio, SARA’ L’ANNO DEL DIAMANTE.

Viviamo in un mondo pieno di tenebre, peccato, incredulità e  durezza; proprio in questo tempo di fitta oscurità in cui sembra si vedano solo carboni invece di luce, il Signore trarrà delle PIETRE PREZIOSE dando così inizio alla manifestazione di diamanti, ovvero LA MANIFESTAZIONE DEI FIGLI DI DIO.

 

Il DIAMANTE  brevemente…

Il diamante è un carbonio puro, ed è la più preziosa di tutte le gemme esistenti sia per la lucentezza sia per la bellezza.

…IL MINERALE PIU’ DURO: Prendete un diamante e cercate di limarlo, non produrrete su di esso nemmeno il minimo segno, né tacca, né scalfitura. I credenti che Dio vuole suscitare saranno come diamanti, sosterranno tentazioni, ingiurie, prove di qualsiasi genere ma non saranno toccati; persone che possono sostenere ogni cosa in Cristo  e che non vengono intaccate, da quello che il mondo offre.

…SCALFISCE, INCIDE, LASCIA IL SEGNO: Mai come in questo tempo siamo chiamati a LASCIARE IL SEGNO della nostra fede, delle nostre convinzioni e della nostra testimonianza, proprio come lo hanno fatto gli eroi della fede del passato. E ricordiamoci sempre, che non siamo soli: anche oggi ci sono ancora ALMENO 7000 profeti che non si sono inchinati ai Baal di questa storta e perversa generazione!

...IL SUO SPLENDORE: Fra tutte le numerose e svariate gemme, il diamante è la pietra più brillante; si può riconoscere un diamante in una stanza oscura e vedere la luce che emana da esso. E questa emanazione di luce rende il diamante unico, oltre che prezioso.

La parola di Dio ci esorta fortemente in Matteo 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.”

...LE IMITAZIONI: Come vi sono i diamanti veri, ovviamente ne esistono molti falsi, imitazioni della verità… di ciò che risplende di luce propria. Quante imitazioni in giro; ed inoltre la bigiotteria di alto livello è tornata di moda! Questa è una realtà naturale che ha grande significato spirituale: molti sono i falsi cristiani, persone che si spacciano per credenti ingannando e seducendo molti nella fede. Il principio per sapere se un diamante è falso, è semplicemente quello di confrontarlo con uno vero: IL DIAMANTE VERO RIVELERA’ QUELLO FALSO! Gesù disse che i credenti si riconoscono dai loro frutti in Matteo 7:15-20 “Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Li riconoscerete dunque dai loro frutti”

Tutti siamo coscienti che intorno a noi vive un mondo corrotto,  idolatra e indurito dal peccato. Ma proprio in questo mondo Dio ha qualcosa di prezioso, un tesoro nascosto, che il Signore stesso userà per stupire la nostra società.

 

Deuteronomio 7:6 Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.

2Corinzi 4:7 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.

 

La mia preghiera, come quella di molti altri figli di Dio, è questa: “Signore manifesta il Tuo popolo oggi; fa che questi diamanti possano risplendere della lucentezza del Cristo. Rendi le nostre facce come DIAMANTI.”

 

Ezechiele 3:9 Io rendo la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non li temere, non ti sgomentare davanti a loro, perché sono una casa ribelle.

Ezechiele 8:1 Il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, mentre stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda erano seduti in mia presenza, la mano del Signore, di DIO, cadde su di me.

 

Al tempo del profeta Ezechiele, il popolo viveva lontano dal Signore, adorando i tanti idoli di quel tempo e seguendo stili di vita lontani da quelli dettati da Dio. Oggi la ribellione e l’idolatria, come quando Ezechiele le ha dovute denunciare e riprendere da parte di Dio, non sono limitate soltanto al mondo religioso, ma riguardano molti più aspetti della società. Però, come in ogni tempo, anche allora vi era “un rimanente” ancora fedele al Signore: Ezechiele e gli anziani seduti vicino a lui. Nel SESTO ANNO Dio manifestò la Sua grazia, stendendo la Sua mano sopra questi fedelissimi che volevano vedere l’opera di Dio.

Il mio desiderio è che la mano del Signore, sempre aperta e pronta ad operare, scenda su di noi e su tutto il Suo popolo per manifestare la Sua gloria e la Sua potenza proprio nel SESTO ANNO del nuovo millennio.

 

Numeri 11:23 Il SIGNORE rispose a Mosè: «La mano del SIGNORE è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no».

Neemia 2:8 …e una lettera per Asaf, guardiano del parco del re, affinché mi dia del legname per costruire le porte della fortezza annessa al tempio del SIGNORE, per le mura della città, e per la casa che abiterò». Il re mi diede le lettere, perché la benefica mano del mio Dio era su di me.

Ezechiele 37:1 La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa.

 

3. L’ANNO 2006

Leggendo Levitico 25:21 vedo LA PROMESSA DI DIO PER IL NUOVO ANNO. Con la Sua parola, che é più ferma di qualsiasi altra parola profetica, ci esorta, consola ed incoraggia, promettendo che per il 2006 Egli disporrà  e comanderà alla Sua benedizione di venire su di noi. Crediamo quindi che quest’anno il raccolto non sarà solo sufficiente, ma abbondante, addirittura scosso e traboccante.

 

Deuteronomio 28:8

Il SIGNORE ordinerà, e la benedizione verrà su di te, sui tuoi granai e su tutte le tue imprese; ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.

 

Il Signore sia con tutti noi, Pastore Riccardo Alicino.                   Roma, 31.12.2005